Archives for Maggio, 2017
Dalle fronde di un salice (ovvero, da dove comincia un cesto)

C’era una volta, e c’è ancora, un salice bianco: è solo parente del salice piangente, la sua chioma è spavalda e punta in alto, col colore e il portamento della fiamma. La pianta, che qui chiamano vincio, dà i suoi figli migliori, rami giovani e diritti, rami maschi, si usa dire, a chi va a prenderli quando le fa meno male, cioè quando dorme, nel letto delle sue foglie cadute, in inverno. In un giorno asciutto di luna calante, non verserà una lacrima, e anzi, in primavera, partorirà più figli di quelli che le furon tolti. Questi rami van legati…
Tutti sanno cos’è un cesto, pochi sanno cos’è un cestaio

Così si potrebbe riassumere, in una frase, lo stato dell’arte della cesteria in Italia, agli inizi del XXI secolo. Il cesto è ancora un oggetto comune e facilmente reperibile, mentre i cestai sono diventati una rarità. Il cestaio è una presenza inavvertita nel tessuto socioeconomico, un “antico mestiere” da esibire nelle fiere agricole o nei musei etnografici, una sorta di fossile vivente. Certo, nei paesi da cui importiamo questi manufatti, i cestai devono essere ben più numerosi, com’erano nel nostro paese fino a pochi decenni fa. Questa situazione, infatti, si è venuta a creare in tempi relativamente recenti; l’enciclopedia Treccani,…
il perché di questo nome
Il termine corbelleria, che significa “grosso sproposito, sciocchezza, stupidaggine”, deriva da corbello, che è un “recipiente rotondo, di media grandezza, fatto di stecche di legno o di vimini”, ma anche, per somiglianza formale e in un’accezione volgare, “testicolo” (non mi rompere i c.!). Si chiamava corbello petriere il “cesto che, riempito di ciottoli e granate, si lanciava sul nemico dall’alto delle mura”, mentre corbeille, preso in prestito dal francese, indica un “omaggio floreale vistosamente confezionato in un cestino”.
Forse, far cesti oggi è una corbelleria, forse è un (piccolissimo) atto di resistenza contro l’assedio, su scala mondiale, della plastica, forse è un omaggio (non floreale, ma vegetale) a un’arte millenaria.
In ogni caso, intrecciamo.
corbellerie@autistici.org